ROMA – “I fondi Ue per il Sud? Diamoli a quelle imprese che assumono i giovani”. Intervistata da Emanuela Fontana per Il Giornale, il ministro per le Politiche giovanili Giorgia Meloni, parla di un incentivo straordinario per le aziende associato al tentativo di frenare la disoccupazione giovanile al Sud.
“Vogliamo dirottare i fondi europei nel credito d’imposta per le aziende che assumono giovani al Sud – spiega la Meloni – Il saldo dei fondi europei inutilizzati è di circa 6 miliardi. Ricordo che questa è un’idea di Tremonti. Nel ’94 fu sperimentata un’iniziativa di questo tipo con il cosiddetto premio di assunzione. Sarebbe un segnale importante per le regioni dove i ragazzi soffrono maggiormente. Se riusciamo a convincere l’Europa tra un mese sarà tutto pronto”.
Poi la Meloni spiega (e spera) ci possa essere il rifinanziamento per tutti i progetti giovanili portati avanti: “Continueremo a sostenere tutti i progetti che avranno portato dei risultati. Ricordo anche i 50 milioni di garanzie per l’acceso al mutuo per la prima casa, l’incentivo di 5mila euro alle aziende che assumono giovani precari con figli, il miliardo destinato al piano dell’occupabilità”.
“Arriveranno poi novità sul contratto di apprendistato dopo un lavoro eccezionale del ministro Sacconi. E portando, nella prossima riforma fiscale, l’antica idea della detassazione per le imprese giovanili, avremo dato il segnale forte di affrontare il tema dei giovani e del lavoro con serietà, e non con demagogia”.
Avvocato del Foro di Salerno. Founder Studio Legale Greco – diritto civile e tributario. CEO & Founder del portale Campania Europa.