La domanda in cui mi sono imbattuto su twitter è “ok, ho un’idea, ma dove trovo i soldi per brevettarla?”. Rispondo: prima di tutto vediamo quanto costa ottenere e mantenere la protezione brevettuale (vedi il prospetto riepilogativo dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi).
Ma, forse, domanda non meno importante è “ok, ho un’idea e avrò un brevetto ma come faccio a renderli produttivi?”. Per rispondere, andiamo a vedere cosa prevede e come funziona il programma Brevetti+ di Invitalia, agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti. Si tratta di un sistema di incentivi a fondo perduto messo in campo dal Ministero dello Sviluppo Economico dotato di 30,5 milioni di euro.
Con la sottomisura “Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti” del programma Brevetti+, Invitalia agevola le spese per servizi di attivazione di brevetti nei cicli produttivi.
Possono beneficiare dell’aiuto le micro, piccole e medie imprese, anche se costituite negli ultimi 12 mesi.
E’ necessario che i beneficiari abbiano sede legale ed operativa sul territorio nazionale.
Vengono finanziati gli acquisti di servizi specialistici per attivare i brevetti nel ciclo produttivo dell’impresa purchè essa si trovi in una delle seguenti condizioni:
- sia in possesso di uno o più brevetti;
- abbia depositato una o più domande di brevetto presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, ovvero l’Ufficio Europei Brevetti, ovvero l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale;
- sia in possesso di opzione o un accordo preliminare di acquisto o acquisizione di una licenza di uno o più brevetti.
Il contributo, a fondo perduto, è pari a 70.000 euro e non può superare l’80% delle spese per:
- progettazione, prototipazione, test di produzione, certificazione di prodotti e processi;
- studi ed analisi per il lancio di nuovi prodotti e per lo sviluppo di nuovi mercati;
- accordi di concessione in licenza di brevetto, accordi di segretezza.
Ultima condizione indefettibile per godere dell’incentivo è che i servizi specialistici non siano fatturati in data anteriore alla presentazione della domanda di incentivo.
Saranno preferite le strategie di valorizzazione dei brevetti in grado di accrescere la competitività delle imprese, capaci di rendere funzionali i servizi e che dimostrino coerenza tra i profili professionali dei fornitori ed i servizi richiesti.
La richiesta di accesso alle agevolazioni avviene tramite la compilazione del progetto (project plan) sulla piattaforma informatica di Invitalia spa al termine della quale viene rilasciato un protocollo elettronico. Il progetto deve essere inviato entro 30 giorni dall’assegnazione del protocollo elettronico ad Invitalia a mezzo di raccomandata postale o posta elettronica certificata.
Il project plan deve evidenziare le modalità con cui l’impresa intende valorizzareeconomicamente il brevetto e come i servizi richiesti sono finalizzati al raggiungimento dirisultati concreti e misurabili.
Avvocato del Foro di Salerno. Founder Studio Legale Greco – diritto civile e tributario. CEO & Founder del portale Campania Europa.
1 commento
Comments are closed.