(Da unotvweb.it) Sono circa 200 i progetti dei Comuni per i quali la Regione Campania non ha ancora pagato alcun impegno. È quanto emerge dall’indagine Ifel-Anci in merito allo stato dell’erogazione dei Fondi Europei, pubblicata dal Sole 24Ore. I casi più evidenti quelli di Avellino e Salerno, la prima con un contributo pubblico assegnato, e non pagato, di circa 10 milioni e 560 mila euro, e la seconda con una somma di oltre 38 milioni.
Dunque, i Comuni attendono, ma i fondi tardano ad arrivare. Stando alle cifre, la situazione più critica si registra a Salerno, dove i progetti più rilevanti riguardano la stazione marittima, il sistema degli asili, la portualità turistica, il rifacimento del litorale e alcuni interventi nel centro storico. «Abbiamo regolarmente certificato spese già sostenute per 11 milioni di euro – spiegano dal Comune di Salerno– di cui 2 milioni e mezzo servono per il pagamento delle ditte impegnate nei lavori».
Eppure i soldi non sono ancora arrivati: «Il Comune ha regolarmente adempiuto a quanto di sua competenza rispetto alla realizzazione delle opere e dei crono-programmi assegnati – raccontano dagli uffici competenti – e man mano che questi programmi di avanzamento venivano approvati, ha passato alla Regione le relative richieste di pagamento, che purtroppo restano inevase».
Più speranze, invece, ad Avellino, dove i fondi dovrebbero arrivare entro l’anno. Nonostante il ritardo, ora tutto è pronto: il protocollo di intesa, l’individuazione delle quote di finanziamento e anche la progettazione esecutiva. Mancano solo i soldi, che, secondo Goffredo Napoletano, direttore del settore Po Europa del Comune, «sono legati alla firma di un accordo di programma che siamo sicuri arriverà entro giugno».
Il ritardo, ha spiegato Napoletano «è dovuto al passaggio dalla vecchia alla nuova amministrazione regionale, e a qualche problema con il Patto di stabilità da parte della Regione».
Avvocato del Foro di Salerno. Founder Studio Legale Greco – diritto civile e tributario. CEO & Founder del portale Campania Europa.
I fondi Europei non sono utilizzati nella maniera corretta, altrimenti si sarebbero fatte tante cose positive, ma la criminalità veglia su questa fonte di denaro.
Più che la criminalità organizzata sulla questione fondi europei, a mio modesto avviso, regna l’inettitudine di tanti amministratori locali e non. Regna la scarsa informazione e soprattutto, scarsissime idee dei cittadini.