Nell’ambito degli interventi programmati per l’attivazione del Fondo rotativo per lo sviluppo della P.M.I. in Campania è stato adottato il bando Artigianato col quale Regione Campania intende favorire l’innovazione di processo, il miglioramento degli standard ambientali delle imprese artigiane operanti sul territorio campano. Ciò attraverso finanziamenti agevolati fino all’importo di € 250.000 da restituire in 7 anni a tasso 0,50%.
La misura è dotata di risorse pari ad € 27.000.000.
Beneficiari
Destinatari della misura sono le imprese che – alla data di presentazione della domanda di finanziamento – abbiano sede operativa sul territorio della Regione Campania ed iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane di una delle CCIAA presenti sul territorio.
E’ necessario inoltre che le imprese – alla data di presentazione della domanda – abbiano la piena disponibilità dell’immobile dove viene realizzato l’investimento. Ciò in virtù di un idoneo titolo di proprietà, locazione o comodato, risultante da un atto o contratto costitutivo di tali diritti in data certa di fronte a terzi previamente registrato.
A detta data l’immobile deve essere già rispondente, in relazione all’attività da svolgere, agli specifici vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d’uso.
Settori esclusi dalla misura
Sono ammissibili tutte le attività artigianali individuate con i codici Ateco 2007 con l’esclusione dei seguenti
settori: pesca e acquacoltura, produzione primaria di prodotti agricoli, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, esportazione verso paesi terzi o Stati membri, costruzione navale, siderurgia, fibre sintetiche.
Investimenti ammissibili
- innovazioni di processo: cambiamenti strutturali dei processi aziendali e delle logiche di gestione dell’attività, con l’obiettivo di rendere l’impresa più efficiente, ottimizzare i costi ed accrescere la qualità di prodotti e servizi;
- miglioramenti degli standard ambientali: implementazione di sistema di gestione ambientale, volti alla riduzione degli sprechi, di rifiuti e a minori consumi di risorse e materiali.
I programmi di investimento potranno essere relativi a:
- beni materiali nuovi: impianti, macchinari, attrezzature, arredi, mezzi ed attrezzature di trasporto strettamente necessari allo svolgimento dell’attività;
- opere murarie (il programma d’investimento non può prevedere in via esclusiva opere murarie e/o lavori edili);
- beni immateriali: software gestionali, software per il commercio elettronico, siti web, brevetti, banche dati;
- circolante (nel limite del 20% dell’investimento complessivo): materie prime, semilavorati, prodotti finiti, servizi di consulenza.
Caratteristiche degli aiuti
Gli aiuti concedibili hanno la forma di finanziamenti a tasso agevolato di importo compreso tra € 25.000,00 ed € 250.000,00.
Il finanziamento dura 7 anni con differimento, per il pagamento della prima rata, di 2 anni. Le rate sono trimestrali con un tasso di interesse dello 0.50%. Sono richieste garanzie personali (fideiussioni ed assimilate) alla sottoscrizione del contratto di finanziamento.
Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 19 giugno 2014 e fino al 30 settembre 2014.
Avvocato del Foro di Salerno. Founder Studio Legale Greco – diritto civile e tributario. CEO & Founder del portale Campania Europa.
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