C’è tempo fino al 27 giugno 2011 prossimo per aderire al bando di Re.La.R finanziato nell’ambito del PON “Governance e Azioni di Sistema Obiettivo Convergenza” con 4,5 milioni di euro per la creazione della Rete dei servizi destinata alla prevenzione del lavoro sommerso in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali promuove il programma “Rete dei servizi per la prevenzione del lavoro sommerso” (RE.LA.R) finanziato con fondi PON “Governance e Azioni di Sistema” – Obiettivo Convergenza.
Il Programma, attuato da Italia Lavoro SpA, intende creare un elenco pubblico di soggetti privati abilitati all’attivazione di percorsi di tirocinio formativo nel periodo compreso tra il 01/07/2011 e il 31/10/2011.
I percorsi di tirocinio, della durata di due mesi, potranno essere attivati a favore dei soggetti (“tirocinanti”), limitatamente ai territori delle Regioni Campania, Puglia, Calabria e Sicilia e ai settori Edilizia, Agricoltura e Turismo (comprensivo delle attività termali).
Le condizioni per attivare il Tirocinio
Per ciascun percorso di tirocinio attivato devono essere rispettate le seguenti condizioni:
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Il tirocinio dovrà essere realizzato in conformità con la normativa nazionale e regionale di riferimento in materia;
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Le attività di tirocinio valide ai fini della borsa di studio non potranno durare più di 2 mesi;
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L’attività di tirocinio settimanale potrà essere di 30 ore e sino ad un massimo di 36 ore;
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Dovrà essere assicurata la presenza di un tutor aziendale;
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Dovrà essere assicurata la presenza di un tutor responsabile didattico organizzativo delle attività.
Ente promotore
L’Ente promotore dei percorsi di tirocinio è tenuto a:
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osservare le normative comunitarie, nazionali e regionali in materia di fondi strutturali ed accettare il controllo della Italia Lavoro S.p.A.;
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applicare nei confronti del personale dipendente il contratto collettivo nazionale del settore di riferimento;
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applicare la normativa vigente in materia di lavoro, sicurezza ed assicurazioni sociali obbligatorie, nonché rispettare la normativa in materia fiscale;
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verificare che il soggetto ospitante sia in possesso di tutti i requisiti previsti dall’Avviso.
All’Ente promotore che attiva uno o più tirocini sarà riconosciuto un contributo per gli oneri di attivazione pari ad € 200,00/mese, per un importo massimo di € 400,00 per tirocinante a fronte della presentazione della documentazione attestante le spese sostenute e ritenute ammissibili.
Tirocinanti
I destinatari dei percorsi di tirocinio sono:
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cittadini italiani e comunitari, disoccupati o inoccupati che non abbiano raggiunto l’età pensionabile (40%);
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cittadini extracomunitari (non appartenenti ad uno dei Paesi dell’Unione Europea) titolari di un permesso di soggiorno (60%).
Per i tirocinanti è prevista l’erogazione di una borsa di studio, corrisposta direttamente da Italia lavoro, dell’ammontare di € 550,00 (cinquecentocinquanta/00)/mese al lordo delle eventuali ritenute di legge, per un massimo di complessivi € 1100,00 (millecento/00) al lordo delle eventuali ritenute di legge.
La domande di iscrizione all’elenco potranno essere presentate solo ed esclusivamente attraverso Posta Elettronica Certificata, all’indirizzo immigrazionemobilita@pec.italialavoro.it, secondo le modalità indicate nel testo integrale dell’avviso entro le ore 12 del 27 giugno 2011.
Consulta la documentazione
Avviso Pubblico
Elenco permessi di soggiorno– All.A
Guida alla rendicontazione – All.B
Domanda di iscrizione – All.C
Avvocato del Foro di Salerno. Founder Studio Legale Greco – diritto civile e tributario. CEO & Founder del portale Campania Europa.
I tirocini servono, ma dopo ci vuole la conversione di questi in occupazione, altrimenti è tutto inutile.