Con decreto ministeriale del 13 ottobre 2016, è stato pubblicato il bando EuroTransBio destinato ad agevolare attività di sviluppo sperimentale e ricerca industriale, condotte da soggetti italiani nel contesto di progetti transnazionali, finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi ovvero al miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, nel campo delle biotecnologie.
Per l’attuazione della misura il Ministero dello Sviluppo Economico ha destinato risorse per € 3.000.000,00 a valere sul Fondo per la crescita sostenibile.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando i seguenti soggetti:
- imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e/o servizi;
- imprese agroindustriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
- imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
- organismi di ricerca e diffusione della conoscenza (così come definiti all’art. 2,
comma 83, del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno
2014, di seguito denominato Regolamento GBER) purché in partenariato con almeno uno dei soggetti indicati in precedenza.
Per beneficiare delle agevolazioni è necessario che i predetti soggetti costituiscano raggruppamenti transnazionali così composti:
- ogni raggruppamento proponente deve includere almeno 2 imprese di 2 diversi Paesi partecipanti alla call transnazionale EuroTransBio (Austria, Regioni delle Fiandre e della Vallonia in Belgio, Finlandia, Regione dell’Alsazia in Francia, Germania, Italia, Russia);
- il raggruppamento deve essere obbligatoriamente coordinato da una PMI;
- minimo il 50% dei costi totali di progetto deve essere sostenuto dalle PMI coinvolte nel raggruppamento transnazionale;
- il raggruppamento dovrà risultare equilibrato tra i diversi soggetti e tra i diversi Paesi aderenti al bando, e rappresentati al suo interno: il che significa che il contributo di ciascun Paese/soggetto al progetto transnazionale non deve superare il 70% dei costi totali di progetto. È necessario che non figurino soggetti la cui partecipazione sia marginale.
Progetti ammissibili
Le proposte di progetto devono prevedere la realizzazione di attività di sviluppo sperimentale e di ricerca industriale nel campo delle biotecnologie e spese ammissibili non inferiori a € 200.000,00 e non superiori a euro 500.000,00 per singolo partecipante italiano. In ogni caso, le spese ammissibili per i partecipanti italiani per singola proposta progettuale non possono superare il limite di € 1.500.000,00;
Modalità di erogazione dei finanziamenti
Le agevolazioni sono concesse nella forma di finanziamento agevolato e di un contributo alla spesa, così articolate:
- il finanziamento agevolato è concesso per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive articolata in relazione alla dimensione d’impresa pari al 60% per le PMI ed al 50 % per le imprese di grandi dimensioni. Il finanziamento agevolato non è assistito da forme di garanzia, ha una durata massima di 8 anni, ed un tasso di interesse che non potrà mai superare lo 0,8%;
- contributo integrativo alla spesa pari al 10 % nominale delle spese riconosciute ammissibili, oltre un contributo maggiorativo, pari al 5 % nominale delle spese riconosciute ammissibili esclusivamente per le PMI.
Termini e modalità di presentazione delle domande
Le istanze di accesso alla misura dovranno essere presentate entro il 31 gennaio 2017.
Documenti da scaricare
Avvocato del Foro di Salerno. Founder Studio Legale Greco – diritto civile e tributario. CEO & Founder del portale Campania Europa.