La Regione Campania, con il decreto dirigenziale 128 del 2 agosto 2011 mette a disposizione € 7.500.000,00 (sui 13 milioni attribuiti dal Ministero del Lavoro) per finanziare interventi di formazione aziendale e pluriaziendale rivolti all’aggiornamento e crescita delle competenze dei lavoratori occupati per sviluppare la competitività delle imprese attive sul territorio.
I piani riguarderanno la formazione in tema di qualità, sicurezza e aggiornamento delle competenze per i dipendenti di imprese in specifici settori (piani formativi settoriali) o filiere produttive, ovvero distretti produttivi territoriali (piani formativi territoriali). Lavoratori ammessi saranno i dipendenti in possesso di licenza elementare o istruzione obbligatoria di imprese di ogni dimensione, i lavoratori stagionali purchè nel periodo di vigenza contrattuale nonchè i dipendenti della pubblica amministrazione.
E’ incentivata anche la formazione per i titolari di imprese e soci non dipendenti, i dipendenti delle casse di risparmio, gli apprendisti e lavoratori assunti con contratto di inserimento per le attività formative obbligatorie per legge, gli impiegati nel settore sanitario. Al termine dei corsi verrà rilasciato un attestato di frequenza.
Possono presentare richiesta di finanziamento per i piani formativi aziendali singole imprese di ogni dimensione con sede operativa in Campania ed i loro dipendenti. L’attuazione deve essere affidata ad un ente di formazione accreditato presso la Regione Campania e convenzionato con l’impresa, oppure realizzata dalla stessa impresa richiedente purchè in possesso di specifici requisiti (capacità organizzativa, ed attrezzature idonee nonché di locali adeguati allo svolgimento di attività didattiche).
L’iniziativa per i piani pluriaziendali è rimessa ai consorzi ed associazioni temporanee di imprese campane appositamente costituite mentre l’attuazione dovrà essere affidata ad un ente di formazione continua accreditato presso la Regione ed indicato dai richiedenti.
Ai piani aziendali e pluriaziendali dovrà allegarsi un accordo siglato con rappresentanze sindacali presenti in azienda e delle aziende. Ogni percorso dovrà avere una durata di 200 ore e formare 20 (progetti aziendali) oppure 120 (progetto pluriaziendale) lavoratori occupati. L’ammontare del finanziamento varia a seconda della dimensione del piano: fino a € 56.000,00 per piano aziendale o € 336.000,00 per piano pluriaziendale.
E’ fatto obbligo di prevedere 12 ore di lezioni sulla normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Facoltativa la scelta per la formazione a distanza purchè le attività non coprano oltre il 30% del monte ore totale.
Si presti attenzione ad alcuni aspetti del piano. La priorità sarà data a tutti quelli presentati da micro, piccole, medie e grandi imprese in raggruppamento che rispettano il principio di pari opportunità garantendo la presenza femminile e degli over 50 e per i quali le imprese contribuiscono con una percentuale di cofinanziamento superiore a quella dovuta (di cui parlo più avanti).
Le domande di partecipazione (scarica l’avviso pubblico e la dichiarazione di affidabilità che deve essere compilata da ciascuna impresa destinataria dell’intervento) vanno presentate mediante accesso alla piattaforma telematica all’indirizzo web https://www.bandiagc17.regione.campania.it a partire dalle ore 10,00 del 15 settembre 2011 fino alle ore 13,00 del 17 ottobre 2011.
Indicazioni sulla natura del finanziamento
La Regione Campania precisa che le somme erogate sono sottoposte alla disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato. Pertanto ai candidati è data facoltà di optare tra il regime di aiuti alla formazione di cui al Regolamento n. 800 del 2008, ovvero aiuti de minimis di cui al regolamento 1998 del 2006: la scelta va fatta contestualmente alla presentazione del piano.
Nel primo caso l’entità massima del finanziamento non potrà comunque superare l’80% dei costi ammissibili. Qualora si optasse per il regime di aiuti de minimis, l’intensità del finanziamento è di € 200.000,00 per un triennio a cui il privato dovrà apportare un cofinanziamento del 20% del costo complessivo del piano. Le imprese del settore agricolo, pesca e dell’acquacoltura sono destinatarie di un contributo massimo di €. 3.000, in ragione delle piccole dimensioni delle imprese del settore.
Avvocato del Foro di Salerno. Founder Studio Legale Greco – diritto civile e tributario. CEO & Founder del portale Campania Europa.
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