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Fino al 5 febbraio 2013 enti, associazioni, cooperative sociali e organizzazioni del terzo settore possono presentare proposte di progetto per accedere ai finanziamenti del programma Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici.
Si tratta di una misura voluta dal Ministero per la coesione territoriale che intende favorire la valorizzazione e fruizione dei beni pubblici nelle Regioni Obiettivo (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia).

Beneficiari

Possono presentare istanza, in forma singola o ATS (associazione temporanea di scopo) con soggetto Capofila:

  • Associazioni di promozione sociale;
  • Cooperative sociali;
  • Organizzazioni di volontariario di cui alla legge n. 266 del 1991;
  • Onlus;
  • Fondazioni, enti morali ed ecclesiastici;
  • Organizzazion non governative (ONG).

La maggioranza negli organi direttivi del proponente deve essera composta da giovani di età compresa tra 18 e 35 anni e gli interventi devono realizzarsi nei territori delle Regioni Obiettivo (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) .

Interventi ammessi

Le proposte di progetto, finalizzate alla valorizzazione e piena fruizione di beni pubblici nonchè alla promozione dell’imprenditoria ed occupazione sociale giovanile possono riguardare:

  • Beni ambientali (per esempio aree naturali protette, parchi naturali, oasi naturalistiche);
  • Beni architettonici, storici e artistici (per esempio mobili ed immobili, siti archeologici, complessi monumentali, centri storici, borghi antichi, biblioteche e collezioni artistiche);
  • Beni confiscati alla criminalità organizzata.

Gli interventi per tali tipologie di beni possono essere orientati alla salvaguardia e tutela, manutenzione e prevenzione rischi, valorizzazione, gestione di servizi con finalità educative, sociali e turistiche.

Dotazione finanziaria ed ammontare dei finanziamenti erogabili

Il programma Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici si dota di 12.763.000 euro. Ogni proposta progettuale può beneficiare di somme non inferiori a 100.000 euro nè superiori a 200.000 euro, comunque non superiori al 90% dei costi complessivi preventivati. Il soggetto proponente deve garantire una quota pari al 10% dei costi complessivi a titolo di cofinanziamento.

Le istanze devono essere presentate entro il 5 febbraio 2013.

Documenti da scaricare

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