La Regione Campania ha riaperto i termini di accesso al Fondo Microcredito FSE Campania.
Il Fondo Microcredito FSE, permette di accedere a finanziamenti a tasso agevolato di importo compreso tra 5.000 e 25.000 euro per creare nuove imprese nei seguenti settori:
- servizi al turismo (ad esempio ristorazione, alloggio, servizi in genere);
- tutela dell’ambiente;
- servizi sociali alle persone;
- servizi culturali;
- ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione);
- risparmio energetico ed energie rinnovabili;
- manifatturiero;
- artigianato e valorizzazione di prodotti tipici locali;
- attività professionali in genere;
- commercio di prossimità (attività commerciali localizzate in aree urbane, rurali e montane al fine di favorire la rivitalizzazione, riqualificazione, attrattività, vivibilità e sicurezza di tali aree, nonchè evitare lo spopolamento di piccoli comuni).
I 3 assi d’intervento
L’accesso al fondo è consentito a coloro che intendono realizzare investimenti in virtù delle seguenti 3 assi di intervento:
- Sviluppo di spin off di impresa;
- Creazione di impresa, soprattutto in forma cooperativa, da parte di giovani e donne;
- Sostegno all’uscita da condizioni di vecchie e nuove povertà attraverso l’inserimento nel mondo del lavoro.
Ammontare delle risorse disponibili
- € 18,68 milioni euro a valere sull’Asse I;
- €16,90 milioni euro a valere sull’Asse II
- € 34,41 milioni euro a valere sull’Asse III.
Beneficiari
Requisiti soggettivi generali
In riferimento alle persone fisiche, i proponenti devono possedere i seguenti requisiti:
- essere cittadini dei Paesi dell’Unione Europea o cittadini di altri paesi se in possesso di carta di soggiorno o regolare permesso di soggiorno;
- aver compiuto 18 anni di età, alla data di presentazione della proposta;
- non aver riportato condanne con sentenza definitiva per reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o altra utilità di provenienza illecita di cui agli articoli 416 bis, 648 bis e 648 ter del codice penale;
- non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione previste dall’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.(divieto a contrarre con la Pubblica Amministrazione).
In riferimento alle imprese, oltre al possesso dei requisiti di cui sopra in capo al titolare della ditta
individuale e ai soci della costituenda/costituita società, le proposte potranno essere presentate da:
- microimprese costituende o costituite (anche mediante spin-off da imprese);
- imprese del terzo settore (associazioni e cooperative sociali), costituende o costituite.
Ogni beneficiario potrà avere accesso ad un solo intervento finanziario.
Requisiti soggettivi riferiti agli Assi
Saranno ammissibili le proposte presentate da imprese costituende o costituite (anche tramite spin-off) composte da almeno un soggetto in possesso dei seguenti requisiti:
- disoccupati;
- inoccupati;
- inattivi;
- lavoratori in CIG, CIGS e mobilità3;
- giovani “under 35”;
- donne;
- immigrati;
- disabili;
- studenti universitari;
- lavoratori svantaggiati.
Per le imprese esistenti i requisiti si intenderanno soddisfatti anche nel caso di assunzione nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda di un lavoratore in possesso dei requisiti di cui sopra.
Settori economici esclusi
In ottemperanza ai Regolamenti comunitari vigenti, sono escluse le imprese operanti nei seguenti settori:
- pesca e acquacoltura;
- industria carbonifera;
- produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
Spese ammissibili
- acquisto di macchinari, impianti, attrezzature nuovi o usati;
- opere murarie necessarie all’adeguamento e messa a norma dei locali adibiti all’attività;
- beni immateriali ad utilità pluriennale, inclusi i diritti di brevetto, le licenze, i piani di sviluppo di impresa, i piani di marketing, i piani finalizzati all’internazionalizzazione se connessi ad un piani di ampliamento della base produttiva;
- spese per l’ acquisto di materie prime, semilavorati, materiali di consumo e di scorte;
- utenze e canoni di locazione degli immobili strumentali all’esercizio dell’attività;
- spese per l’aggiornamento dei software;
- spese per servizi di consulenza professionale (legale, tecnica, commerciale);
- le spese per il personale qualora sulla risorsa non siano già stati concessi sgravi contributivi o incentivi all’assunzione in base a leggi nazionali, regionali o progetti a finanziamento statale e/o regionale (quale ad esempio: Campania al lavoro!).
Caratteristiche del finanziamento erogabile
I finanziamenti saranno concessi nella forma tecnica di mutui chirografari di entità minima pari a € 5.000 e massima € 25.000, da rimborsa con interesse pari a 0% in 60 rate mensili.
Non è richiesta alcuna garanzia reale, patrimoniale o finanziaria. Per le società di capitali (S.p.A, S.r.l., S.a.p.A.) potranno essere richieste, prima della sottoscrizione del contratto, garanzie personali patrimoniali, reali o finanziarie.
Le istanze di accesso al finanziamento devono essere presentate nel periodo compreso tra il 16 dicembre 2013 ed il 16 gennaio 2014.
Avvocato del Foro di Salerno. Founder Studio Legale Greco – diritto civile e tributario. CEO & Founder del portale Campania Europa.