Il decreto legge 20 giugno 2017 n. 91, che ha lanciato il programma Resto al Sud, prevede finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto anche per le start-up agricole del Mezzogiorno.
Il decreto legge consente di finanziare le start-up di giovani imprenditori agricoli del Mezzogiorno i quali possono optare, alternativamente, per la misura Resto al Sus! oppure per i finanziamenti previsti dal Decreto Legislativo n. 185/2000.
Resto al Sud supporta nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, le start-up agricole i cui titolari siano giovani imprenditori agricoli di età compresa tra i 18 e 40 anni.
I progetti d’investimento possono riguardare, alternativamente:
- il subentro nella conduzione di un’intera azienda agricola costituita da almeno 2 anni;
- realizzare progetti di progetti per lo sviluppo o il consolidamento di iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, purché l’impresa interessata risulti attiva da almeno due anni.
Le agevolazioni consistono nell’erogazione di
- contributo a fondo perduto fino al 35% delle spese ammissibili
- finanziamento agevolato a copertura del 65% delle spese ammissibili.
Avvocato del Foro di Salerno.
Fornisce consulenza e assistenza legale alle micro, piccole e medie imprese in ambito real estate, bancario, societario, tributario e crisi d’impresa.
E’ fondatore del portale Campania Europa.it ove si occupa di finanza agevolata e nuovi business per start-up e P.M.I. in Campania.