E’ aperto lo sportello ISMEA che permette alle start-up agricole in Campania l’accesso ai finanziamenti agevolati per l’autoimprenditorialità e ricambio generazionale previsti dal Decreto M.E.F. 18 gennaio 2016. L’intervento è rivolto alle micro, piccole e medie imprese agricole che subentrano nella conduzione di imprese agricole operative da almeno 2 anni, e che si impegnano a realizzare progetti di sviluppo o consolidamento aziendale. Ciò attraverso iniziative nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Gli incentivi consistono in finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto fino a € 1.500.000,00.
Soggetti beneficiari
Le agevolazioni sono rivolte a
- M.P.M.I. costituite da non più di 6 mesi dalla data di presentazione della domanda che esercitano esclusivamente attività agricola;
- che siano condotte da giovani imprenditori agricoli o coltivatori diretti di età compresa tra i 18 e 39 anni;
- in caso di società, la compagine sociale e l’organo amministrativo devono comporsi, in maggioranza, da giovani imprenditori agricoli o coltivatori diretti di età compresa tra 18 e 39 anni.
L’impresa richiedente dev’essere già subentrata, da non più di 6 mesi, in un’impresa agricola operativa da almeno 2 anni. In alternativa, può subentrare entro 3 mesi dalla delibera di ammissione all’agevolazione.
Cosa si intende per subentro?
Il subentro della start-up consiste nel trasferimento di tutti i terreni, beni e attrezzature attinenti l’impresa preesistente, compresi i titoli AGEA e i diritti di produzione. E’ ammesso sia il trasferimento oneroso che gratuito. La cessione può avvenire a titolo definitivo (proprietà) o provvisorio (affitto o comodato). In tale ultimo caso, la durata del contratto dovrà essere pari alla durata del piano di ammortamento del finanziamento agevolato.
Interventi e spese ammissibili
La start-up subentrante deve proporre un intervento teso allo sviluppo o consolidamento degli assets aziendali acquisiti, attraverso iniziative nei settori della produzione, commercializzazione e trasformazione di prodotti agricoli. Per la realizzazione del progetto sono ammissibili le seguenti spese
- studio di fattibilità, analisi di mercato;
- opere agronomiche e di miglioramento fondiario;
- opere edilizie per la costruzione o miglioramento di immobili;
- oneri per rilascio concessione edilizia;
- allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature;
- servizi di progettazione;
- beni pluriennali.
Agevolazioni concedibili
Per gli interventi da realizzare sul territorio della Regione Campania, l’impresa richiedente può optare tra un mutuo a tasso zero, della durata minima di 5 anni e massima di 10 anni, a copertura del 75% delle spese ammissibili, al netto dell’I.V.A. L’importo residuo dev’essere fornito direttamente dall’impresa beneficiaria.
In alternativa, è prevista l’erogazione di un mutuo a tasso zero a copertura del 65% delle spese ammissibili – della durata minima di 5 anni e massima di 10 anni – e di un ulteriore contributo a fondo perduto, a copertura del 35% delle spese ammissibili.
In ogni caso, i progetti finanziabili possono prevedere investimenti fino a € 1.500.000,00, I.V.A. esclusa.
Modalità di accesso alle agevolazioni
Le domande di ammissione alle agevolazioni devono essere presentate a ISMEA attraverso il portale dedicato. La valutazione delle domande avviene con procedura a sportello secondo l’ordine cronologico di ricezione delle istanze.
Avvocato del Foro di Salerno.
Fornisce consulenza e assistenza legale alle micro, piccole e medie imprese in ambito real estate, bancario, societario, tributario e crisi d’impresa.
E’ fondatore del portale Campania Europa.it ove si occupa di finanza agevolata e nuovi business per start-up e P.M.I. in Campania.